AOSTA
AUGUSTA PRAETORIA SALASSORUM
PORTA PRINCIPALIS DEXTERA










La Porta Principalis Dextera si trovava nella cortina meridionale delle mura e permetteva di accedere alla campagna e al ponte sulla Dora situato in località Clérod di Gressan. Era ad un solo fornice carrabile, priva di cortile d'armi e affiancata da due torri. Fra il materiale romano reimpiegato nel medioevo per chiudere la parte inferiore della porta fu rinvenuta, nel 1894, la base in arenaria di una statua di Augusto eretta dai Salassi nel 23 a.C., recante un'iscrizione dedicatoria della tribù indigena:
IMP(eratori) CAESA[ri]
DIVI F(ilio) AUGUS[to]
CO(n)S(uli) XI IMP(eratori) VI[II]
TRIBUNIC(ia) POT(estate)
SALASSI INCOL(ae)
QUI INITIO SE
IN COLON(iam) CON[t(ulerunt)]
PATRON(o)
(All'imperatore Cesare Augusto, figlio del divus Cesare, console per l'undecima volta, proclamato imperatore per l'ottava volta, portatore del potere dei tribuni, i Salassi cha abitano nella colonia e che vi hanno acceduto fin dall'inizio, al loro protettore.)
Le trasformazioni
Gli scavi che permisero la scoperta della porta romana meridionale iniziarono nell'Ottocento con Alfredo d'Andrade, mentre la completa messa in luce e la sistemazione di tutta l'area circostante risalgono al 1936. Nel medioevo la porta prese il nome di Béatrix; i visconti di Aosta, che controllavano tutta la cinta sud-occidentale delle mura, costruirono la loro casa forte sulle rovine di una delle torri romane che la fiancheggiavano. Questo complesso, denominato castello di Bramafam, mostra un bastione a pianta circolare, alla cui base sono ancora visibili i muri romani sui quali fu innalzato.